Descrizione
Inizialmente vi erano due parrocchie ma a seguito di un’epidemia di colera che decimò la popolazione se ne formò una sola che assunse entrambi i titoli. Dopo la progressiva scomparsa della chiesa di San Nicola, quella di San Giorgio diventò la chiesa madre. L’attuale aspetto risale alla fine del settecento (1773-1781), strutturata su tre navate con adiacenti sagrestia e campanile. Le navate laterali terminano con due cappelle, a destra quella di San Lorenzo, a sinistra quella dell’addolorata, mentre lungo di esse si trovano sei altari. La pianta è a croce latina, l’altare maggiore venne installato nel 1922 proveniente da una chiesa intitolata alla Madonna del rosario. Sul fondo dell’abside vi è un coro e al di sopra il maestoso complesso scultoreo di San Giorgio intento ad uccidere il drago. Di rilevanza artistica è la custodia marmorea dell’olio per gli infermi e il tabernacolo del 1607 con tre cherubini e due angeli adorati posti avanti alla piccola apertura, due lesene decorate a candelabro la cui sommità vi è un Cristo benedicente. Il campanile originale crollò nel 1876 a causa di gravi lesioni qualche decennio dopo ne fu completata la costruzione, la configurazione attuale fu completata nel 1939. Delle due campane al suo interno la più antica risale al 1877 mentre la seconda al 1929. Alle tre porte di ingresso si accede tramite una recente scalinata in pietra.
Modalità d'accesso
Accesso tramite scale. Per gli orari ed esigenze particolari, si consigliare di telefonare preventivamente.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 21 febbraio 2024, 14:55